L’Ordine

CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente

Maurizio Zega

Vice presidente

Carlo Turci

Segretario

Natascia Mazzitelli

Tesoriere

Francesco Scerbo

Consiglieri

  • Giuseppe Amici
  • Lorella Calafato
  • Giuseppe Esposito
  • Emanuele Lisanti
  • Claudia Lorenzetti
  • Maria Grazia Montalbano
  • Barbara Porcelli
  • Silvia Sferrazza
  • Alessandro Sili
  • Fabio Tettoni
  • Marco Tosini

COLLEGIO DEI REVISORI

Presidente

Silvio Ascione (esterno)

Membri Effettivi

  • Marinella Carnevale
  • Girolamo De Andreis

Supplente

Ione Moriconi

COMMISSIONE D’ALBO INFERMIERI

Presidente

Stefano Casciato

Vice presidente

Cinzia Puleio

Segretario

Simonetta Bartolucci

Commissari

  • Leo Altobello
  • Gabriele Caggianelli
  • Maurizio Fiorda
  • Roberta Marchini
  • Nadia Marciano
  • Roberta Seri

COMMISSIONE D’ALBO INFERMIERI PEDIATRICI

Presidente

Maria Grazia Proietti

Vice presidente

Cinzia Gandolfo

Segretario

Valentina Pizziconi

Commissari

  • Desirée Rubei
  • Rocco Stelitano

OPI ROMA GIOVANI nasce dall’esigenza di avvicinare e facilitare i colleghi più giovani verso il mondo professionale.

Nasce per creare senso di appartenenza. Nasce dall’esigenza di accorciare le distanze e portare richieste, le esperienze vissute e i problemi dei più giovani. Giovani figli della protesta, si, ma anche della proposta.

Un nuovo momento di incontro che sia vicino e a supporto dei giovani convinti delle esigenze delle nuove generazioni.
Un modo per creare appartenenza in una professione che ne ha sempre più bisogno provando a dire basta alla solitudine dei singoli e credendo che,INSIEME, si fa la differenza.
All’interno di OPI ROMA GIOVANI abbiamo immaginato tanti momenti di incontro volti a discutere sulle tematiche vicine alle esigenze dei colleghi più giovani.
Ma lo abbiamo anche immaginato con l’intento di favorire la formazione e l’impegno di giovani infermieri per:

  • Promuovere la diffusione della cultura e della ricerca infermieristica;
  • Sviluppare sia all’interno di OPI ROMA sia verso il mondo esterno ogni opportunità di dibattito e di confronto costruttivo;
  • Promuovere progetti interregionali di supporto dei giovani infermieri che favoriscano il dialogo con gli ordini professionali e con le Istituzioni.
  • Sostenere l’affermazione dei principi della libertà di scelta del cittadino utente;
  • Promuovere iniziative di orientamento anche di tipo occupazionale.

In OPI ROMA GIOVANI vogliamo intercettare conoscenze ed entusiasmi dei colleghi più giovani e sul nascere affinché questo possa diventare il carburante per il futuro percorso.
Il futuro passa anche da questo, dalla speranza che deve riaffiorare e dalle tante capacità che i giovani infermieri hanno acquisito e che sanno erogare.

Il Futuro della professione lo costruiamo INSIEME.

Per aderire e contribuire a questo progetto basterà semplicemente compilare il modulo allegato e inviarlo all’indirizzo ordine@opi.roma.it.

Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche sono enti pubblici non economici e agiscono quali organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall’ordinamento, connessi all’esercizio professionale (Legge 3/2018 pubblicata sulla G.U del 31/01/2018, vigente al 15/02/2018). Gli Ordini sono dotati di autonomia patrimoniale, finanziaria, regolamentare e disciplinare, sottoposti alla vigilanza del Ministero della Salute, sono finanziati esclusivamente con i contributi degli iscritti, senza oneri per la finanza pubblica. Il professionista Infermiere ed Infermiere Pediatrico per esercitare la propria attività deve obbligatoriamente essere iscritto al relativo albo; la principale funzione degli Ordini delle Professioni Infermieristiche è la tenuta degli albi  professionali. In Italia gli Ordini delle Professioni Infermieristiche sono 102: i primi (già Collegi Ipasvi) si sono costituiti a partire dal 1954 (Legge 29 ottobre 1954, n. 1049). L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Roma è nato come Collegio il 6 agosto 1955, giorno in cui si è insediato il primo Consiglio Direttivo presso la sede provvisoria di via Fornovo. Oggi la sede è in viale degli Ammiragli, 67.

L’Ordine delle Professioni Infermieristiche  di Roma, secondo quanto previsto dalla Legge 3/2018:

  1. promuove e assicura  l’indipendenza,  l’autonomia  e  la responsabilità della professione Infermieristica e Infermieristica pediatrica  e dell’esercizio professionale,  la qualità  tecnico-professionale,  la  valorizzazione  della  funzione sociale, la salvaguardia dei  diritti  umani  e  dei  principi  etici dell’esercizio   professionale   indicati   nel codice deontologico, al fine di garantire la tutela della salute individuale e collettiva; esso non svolge ruoli di rappresentanza sindacale;
  2. verifica il possesso dei titoli abilitanti all’esercizio professionale  e  cura  la  tenuta,  anche  informatizzata,  e   la pubblicità, anche  telematica,  degli  albi  dei  professionisti  e, laddove previsti dalle norme, di specifici elenchi;
  3. assicura un adeguato sistema di informazione sull’attività svolta, per garantire accessibilità e trasparenza alla loro  azione, in coerenza con i principi del decreto legislativo 14 marzo 2013,  33;
  4. partecipa alle procedure relative alla programmazione dei fabbisogni di professionisti, alle attività formative e all’esame di abilitazione all’esercizio professionale;
  5. rende il  proprio  parere  obbligatorio  sulla  disciplina regolamentare dell’esame di abilitazione all’esercizio professionale, fermi restando gli altri  casi,  previsti  dalle  norme  vigenti,  di parere obbligatorio  degli  Ordini  per  l’adozione  di  disposizioni regolamentari;
  6. concorre con le autorità locali e centrali nello studio  e nell’attuazione dei provvedimenti che possano interessare l’Ordine  e contribuisce con le istituzioni sanitarie e formative  pubbliche  e private alla promozione, organizzazione e valutazione delle attività formative e dei processi di  aggiornamento per  lo  sviluppo  continuo professionale  di  tutti  gli  iscritti  agli  albi,  promuovendo  il mantenimento dei requisiti  professionali  anche  tramite  i  crediti formativi acquisiti sul territorio nazionale e all’estero;
  7. vigila sugli  iscritti  agli  albi,  in  qualsiasi   forma giuridica svolgano la loro attività professionale,  compresa  quella societaria, irrogando sanzioni disciplinari secondo  una  graduazione correlata alla volontarietà della condotta,  alla  gravità  e  alla reiterazione dell’illecito, tenendo conto  degli  obblighi  a  carico degli iscritti,  derivanti  dalla  normativa  nazionale  e  regionale vigente  e  dalle  disposizioni  contenute  nei  contratti  e   nelle convenzioni nazionali di lavoro.

Sono organi dell’Ordine (art. 2 Legge 3/2018):

a) Il Presidente ha la rappresentanza dell’Ordine, di cui convoca e presiede il Consiglio Direttivo e le assemblee degli iscritti. Cura l’esecuzione delle deliberazioni degli organi collegiali dell’Ordine e dirige l’attività degli uffici. Nel caso di assenza o impedimento è sostituito dal Vice Presidente.

b) il Consiglio Direttivo è l’organo di governo dell’Ordine, che si rinnova ogni quattro anni attraverso una consultazione elettorale degli iscritti agli Albi. Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno a maggioranza assoluta oltre al Presidente le altre cariche istituzionali il Vicepresidente, Segretario e Tesoriere

Il Vicepresidente

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento ed esercita le funzioni a lui eventualmente delegate dal presidente.

Il Segretario

Il Segretario assiste il Presidente, è responsabile del regolare andamento degli uffici, cura con il personale degli uffici la verbalizzazione delle sedute del Consiglio Direttivo e ogni formalità connessa alle attività del medesimo. Sono ad esso affidati i verbali delle adunanze dell’assemblea del Consiglio, i registri delle relative verbalizzazioni, il registro degli atti compiuti in sede conciliativa, il registro dei pareri espressi dal Consiglio Direttivo nonché gli altri registri prescritti dallo stesso Consiglio. Il segretario cura, inoltre, la tenuta degli archivi e del protocollo dell’Ordine.  Provvede all’autocertificazione delle copie delle deliberazioni e degli altri atti da rilasciarsi a pubblici uffici o, nei casi consentiti, ai singoli interessati.

Il Tesoriere

Il Tesoriere cura la riscossione dei contributi dovuti all’Ordine e di ogni altra entrata, amministra i fondi esistenti, provvede alle spese e a quant’altro occorra per il funzionamento degli uffici nei modi e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo. Predispone annualmente il Bilancio di Previsione e il Conto Consuntivo che debbono essere sottoposti all’approvazione del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori per la presentazione all’Assemblea annuale. E’ responsabile della gestione del bilancio riferito alle voci di Entrate ed Uscite ed assicura la regolare tenuta dei registri contabili. E’ responsabile della gestione economica e contabile nonché dei beni mobili ed immobili.

c) Il Collegio dei Revisori è composto da un Presidente iscritto nel Registro dei revisori legali e da tre membri, di cui uno supplente, eletti tra gli iscritti agli albi. Ha la responsabilità di esercitare un’attività di controllo sulla “legalità” degli atti e delle operazioni effettuate dagli amministratori e di vigilare sulla tenuta della contabilità.

d) Le Commissioni d’Albo,

in seno all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma sono istituite le seguenti Commissioni d’Albo:

  1. Commissione Albo Infermieri;
  2. Commissione Albo Infermieri Pediatrici.

Alle Commissioni d’Albo spettano le attribuzioni di cui all’art. 4 della Legge 3/2018 alle quali si provvede mediante uno o più regolamenti da adottare con Decreto del Ministero della Salute, in attesa dei quali tali attribuzioni sono sospese rimanendo in capo al Consiglio Direttivo.

Presso l’OPI di Roma sono attive le seguenti commissioni:

  • sito web e social;
  • rivista;
  • rete dei referenti;
  • libera professione;
  • rapporti con le società scientifiche;
  • portale CECRI;
  • biblioteca;
  • qualità, anticorruzione e trasparenza;
  • ECM;
  • sanità privata, religiosa e RSA;
  • emergenza ed emergenza territoriale;
  • sanità pubblica ed infermieri di famiglia;
  • esami;
  • OPI giovani;
  • CECRI.