Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

WIKINDX Resources

Palese Alvisa, Saiani Luisa. Quanto lunga e difficile è la notte in ospedale [editoriale]. Assistenza infermieristica e ricerca 2010;29(1):2–4. 
Added by: Alessandro Pizzalla (19/06/2010, 10:02)   Last edited by: Alessandro Pizzalla (19/06/2010, 10:29)
Resource type: Journal Article
BibTeX citation key: Palese2010a
View all bibliographic details
Categories: Infermieristica clinica, Management
Subcategories: Organizzazione del lavoro, Sicurezza
Creators: Palese, Saiani
Publisher:
Collection: Assistenza infermieristica e ricerca
Views: 26/1152
Attachments   URLs   http://www.air-online.it
Abstract
Il turno notturno non è stato mai ben studiato nè dal punto di vista dei pazienti, nè da quello degli infermieri.
Gli infermieri che lavorano in ospedale, passano molte ore della loro vita professionale ad assistere i pazienti durante la notte.
L'organizzazione del lavoro è diversa durante l'arco della giornata. Il paziente ricoverato però incontra dei problemi sia di giorno che di notte, eppure durante quest'ultimo periodo si riducono le risorse assistenziali.
Il giorno e la notte sono diversi anche dal punto di vista emotivo e relazionale.
Il rischio di sottovalutare un problema è più elevato a causa della stanchezza e della fisiologica riduzione dell'attenzione soprattutto durante le prime ore dell'alba.
L'organizzazione del lavoro notturno è fondato su due concezioni diverse:
° effettuare tutto ciò che di giorno non si riesce a svolgere a causa della carenza di tempo
° proteggere la notte da attività improprie al fine di far dedicare gli infermieri ad attività di sorveglianza dei pazienti.
Gli infermieri sono spesso affiancati ad operatori di supporto, prevalentemente come sostituzione di una unità che ad integrazione; oltretutto sono numerose le attività notturne che richiedono competenze professionali e di giudizio critico che non possono essere demandate agli operatori di supporto. Durante la notte l'assistenza e la sorveglianza deve essere assicurata ai pazienti, ma deve essere anche offerto sostegno ai caregiver presenti.
Sul turno notturno deve essere concentrata l'attenzione del management e della ricerca, per assicurare maggiore sicurezza ai pazienti ed agli infermieri.

(A cura di Alessandro Pizzalla).
Added by: Alessandro Pizzalla  Last edited by: Alessandro Pizzalla
WIKINDX 6.7.0 | Total resources: 8019 | Username: -- | Bibliography: WIKINDX Master Bibliography | Style: British Medical Journal (BMJ)