Il Progetto SAR-Neutravel opera nei contesti del divertimento notturno al fine della limitazione dei rischi e riduzione dei danni che possono derivare, in conseguenza dell'assunzione di sostanze stupefacenti, alle persone che li frequentano. Per mantenersi aderente al reale quadro dei consumi e creare interventi adeguati in funzione ad esso, viene portata avanti un'attività di ricerca utilizzando come strumenti un questionario a risposta chiusa, interviste e focus groups. La metodologia utilizzata nel disegno di ricerca è il Rapid Assessment and Response. Nei rave party si riscontra la presenza di policonsumo di circa tre sostanze ad evento variamente mixato, la sostanza più usata  è l’alcol seguito dal THC, e dalla ketamina. La via iniettiva è quasi del tutto scomparsa (7 persone rispettivamente: 2 consumatori di cocaina, 3 di ketamina, 2 di eroina). Nei piccoli eventi il consumo riguarda una-due sostanze per evento, principalmente alcol e thc, spesso in combinazione tra loro; appaiono minoritari ma non trascurabili i consumi di metanfetamina, anfetamina, cocaina e Ketamina. Nei grandi eventi si riscontra un uso di circa due sostanze per evento, principalmente alcol e thc; minoritari ma non trascurabili i consumi di altre sostanze come metanfetamina e cocaina. Considerando i dati che emergono dagli strumenti qualitativi di ricerca (interviste e focus group) emerge un profilo di frequentatore come individuo socialmente integrato, che sceglie un certo tipo di divertimento in cui le sostanze non appaiono come motivazione primaria nella frequentazione dei contesti notturni, ma un accessorio. Accessorio tuttavia notevolmente significativo in quanto il quadro che emerge dallo strumento quantitativo rivelano consumi superiori a quelli rilevati nelle ricerche nazionali, di tipo più generale.