Papa Francesco ha rivelato a proposito della sua recente operazione al colon che «un infermiere gli ha salvato la vita» e che questa è la seconda volta che accade.
Il Pontefice lo dice in un’intervista alla radio spagnola Cope che andrà in onda mercoledì prossimo.
In un breve estratto dell’intervista andata in onda oggi, si sente il Papa scherzare sulla sua salute rispondendo – alla domanda “Come sta?” – che è «ancora vivo» e racconta: «Mi ha salvato la vita un infermiere, un uomo con molta esperienza. È la seconda volta nella mia vita che un infermiere mi salva la vita. La prima è stata nell’anno ’57».
Il Pontefice, 84 anni, è stato operato il 4 luglio al Policlinico Gemelli per una stenosi diverticolare con segni di diverticolite sclerosante, intervento in cui gli è stata rimossa una sezione del colon.
Nelle sue apparizioni recenti, il Papa – che il prossimo 12 settembre partirà per un viaggio di quattro giorni che lo porterà Budapest e in Slovacchia – è apparso completamente ristabilito.
«Il personale infermieristico non ha mai lasciato solo il Papa per tutto il suo periodo di degenza al Gemelli. Oggi le sue parole nei nostri confronti rappresentano un riconoscimento alla professionalità. Il fatto che una figura di altissimo profilo come il Santo Padre riconosca che la salute-sanità non è più solo un fatto clinico ma di grande importanza anche a livello assistenziale è di enorme importanza. Questo anche da un punto di vista epidemiologico: è ormai dimostrato che una volta avvenuto l’inquadramento clinico del paziente da parte del medico, la parte fondamentale è il suo monitoraggio e la sua assistenza» ha detto Maurizio Zega, presidente dell’OPI di Roma e provincia, commentando quanto detto da Papa Francesco.