Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Greco Mario. Principi di diritto in tema di sequestro preventivo, al fine di confisca, di somme indebitamente incassate da una casa di cura privata convenzionata [rassegna di giurisprudenza]. Mondo sanitario 2019;26(3):35–38. Added by: Roberto Accettone (04/03/2020, 10:42) Last edited by: Roberto Accettone (04/03/2020, 10:44) |
| Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Greco2019h View all bibliographic details  |
Categories: Legislazione, Strutture sanitarie Subcategories: Sentenze civili, Strutture sanitarie accreditate Keywords: Responsabilità civile Creators: Greco Publisher: Collection: Mondo sanitario |
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| Abstract |
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(Trascritto dall’articolo). Secondo consolidata giurisprudenza, la verifica deputata al giudice del riesame, nel caso di sequestro preventivo, non concerne la concreta fondatezza dell’accusa mossa all’indagato, quanto piuttosto la possibilità che il fatto rientri in una determinata ipotesi di reato; pertanto, ai fini dell’individuazione del fumus commissi delicti, la motivazione dell’ordinanza deve indicare, in modo puntuale, le risultanze processuali e gli elementi forniti dalle parti, traendone indizi sufficienti a dimostrare la congruenza dell’ipotesi di reato prospettata rispetto ai fatti cui si riferisce la misura cautelare disposta dal GIP. Il ricorso avverso un’ordinanza del Tribunale del riesame in materia cautelare non è ammissibile in sede di legittimità, quando le censure riguardino la ricostruzione dei fatti e comportino una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. Secondo il principio di diritto fissato dalle Sezioni Unite, quando la condotta illecita avvenga nell’ambito di un rapporto sinallagmatico, il profitto del reato sequestrabile in via cautelare a fine di confisca è costituito dal vantaggio economico derivato direttamente dal reato, al netto dell’utilità eventualmente conseguita dal danneggiato per effetto di prestazioni, da lui accettate, correttamente eseguite dal responsabile del reato. Tuttavia, il Tribunale del riesame non ha il potere, salvo il caso di manifesta sproporzione, di compiere accertamenti mirati per verificare il rispetto del principio di proporzionalità tra il valore dei beni e l’ammontare del sequestro disposto dal GIP. |