Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cursano Roberto. Il mago non può essere condannato per esercizio abusivo della professione medica: Corte di cassazione, sez ii pen. - sent. n. 1862/2006 [rassegna di guirisprudenza]. Mondo sanitario 2006;13(3):29–30. Added by: Cinzia Di Marcantonio (23/05/2007, 19:27) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Cursano2006g View all bibliographic details |
Categories: Legislazione Subcategories: Esercizio professionale Creators: Cursano Publisher: Collection: Mondo sanitario |
Views: 6/1105
|
Attachments |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). I maghi che vendono pozioni spacciandole per miracolose non possono essere condannati per esercizio abusivo della professione medica, in quanto le bevande "magiche" non possono essere considerate medicine, ferma restando la possibilità di una condanna per truffa per l'autore dell'illecito. Il predetto principio di diritto è stato stabilito dalla seconda sezione penale della Suprema Corte, secondo la quale il delitto di abusivo esercizio della professione medica è configurabile quando il reo abbia compiuto atti propri di quest'ultima professione, e non quando abbia compiuto atti diversi, a nulla rilevando che essi avessero una asserita finalità terapeutica. Added by: Cinzia Di Marcantonio Last edited by: Cinzia Di Marcantonio |