Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

WIKINDX Resources  

Greco Mario. Principi e norme di etica medica, internazionali ed europee, in ordine al diritto del detenuto alla tutela della salute fisica e psichica [Rassegna di Giurisprudenza]. Mondo sanitario 2019;26(7-8):44–51. 
Added by: Roberto Accettone (12/05/2020, 11:55)   Last edited by: Roberto Accettone (12/05/2020, 11:55)
Resource type: Journal Article
BibTeX citation key: Greco2019q
View all bibliographic details
Categories: Etica, Legislazione
Subcategories: Carte dei diritti, Sentenze penali, Tutela dei pazienti
Keywords: Responsabilità penale
Creators: Greco
Publisher:
Collection: Mondo sanitario
Views: 30/513
Attachments  
Abstract
(Trascritto dall’articolo).
I principi e le regole dettate dall’Ordinamento penitenziario (Legge 354/1975) in tema di assistenza sanitaria al detenuto sono in linea sia con il principio di umanizzazione, sia con la finalità rieducativa della pena, in quanto entrambi postulano il perseguimento di una piena ed efficace tutela del diritto alla salute del condannato, posto che solo una condizione di benessere psico-fisico dello stesso può garantire il suo recupero e perciò il suo reinserimento sociale. In ossequio all’articolo 27 Costituzionale ed ai suoi corollari, il detenuto ha quindi diritto alla tutela della sua salute sia fisica che mentale, considerato che la funzione rieducativa della pena, per potersi realizzare in concreto richiede una persona mentalmente in grado di comprenderne la portata e il significato. La norma - articolo 11, comma 5, legge citata - secondo cui l’assistenza sanitaria deve essere prestata, nel corso della permanenza nell’istituto, «con periodici e frequenti riscontri, indipendentemente dalle richieste degli interessati», pone un obbligo di controllo, periodico e frequente, delle condizioni sanitarie generali dei detenuti, specie in presenza di situazioni soggettive meritevoli di particolare attenzione, in considerazione di peculiari condizioni psico- fisiche derivanti anche da una pregressa storia clinica che caratterizzi il detenuto come soggetto potenzialmente “a rischio” sanitario. Secondo la giurisprudenza di legittimità in tema di colpa professionale medica, l’instaurazione del rapporto terapeutico tra medico e paziente è fonte della posizione di garanzia che il primo assume nei confronti del secondo, e da cui deriva l’obbligo di attivarsi a tutela della salute e della vita. Peraltro, al verificarsi di un evento dannoso, la titolarità della posizione di garanzia non comporta un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, imponendosi la verifica in concreto del sussistere sia della violazione di una regola cautelare (generica o specifica) volta a prevenire l’evento, sia del nesso causale tra la condotta del garante e l’evento medesimo.
  
WIKINDX 6.7.0 | Total resources: 8027 | Username: -- | Bibliography: WIKINDX Master Bibliography | Style: British Medical Journal (BMJ)