Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Costa Paola, Di Falco Achille, Gassa Giulia, Parolin Giulia, Randon Giulia, Saiani Luisa. Attivazione del Presidio Territoriale di Assistenza Primaria per affrontare la carenza di medici di medicina generale nel territorio del Basso Vicentino. Assistenza infermieristica e ricerca 2022;41(4):170–175. Added by: Paola Gentili (06/05/2023, 10:15) Last edited by: Paola Gentili (06/05/2023, 10:35) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Costa2022 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica di comunità, Management, Strutture sanitarie Subcategories: Accessibilità dei servizi, Ambulatori, Infermiere di famiglia, Infermieristica di distretto, Organizzazione del lavoro Creators: Costa, Di Falco, Gassa, Parolin, Randon, Saiani Publisher: Collection: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Il cambiamento demografico ed epidemiologico in atto nei paesi occidentali porta all'elaborazione di nuovi modelli organizzativi basati su interventi di prevenzione e promozione della salute e la presa in carico di utenti cronici, con un approccio di prossimità che consideri il contesto di vita delle persone come luogo privilegiato dell'assistenza. Obiettivo. Garantire, in un contesto rurale, la presa in carico degli utenti rimasti senza medico di medicina generale (MMG), attraverso l'attivazione del Presidio Territoriale di Assistenza Primaria. Metodo. È stata fatta una mappatura delle principali patologie croniche dei soggetti assistibili ed è stata attivata una modalità di presa in carico ambulatoriale attraverso un approccio integrato medico-infermieristico. L'Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC) era responsabile della stratificazione della popolazione e, nel corso della visita ambulatoriale, garantiva una presa in carico integrata dei pazienti con patologie croniche o condizioni di fragilità, svolgendo interventi di educazione e di monitoraggio della sintomatologia. È stato selezionato un campione di convenienza di 100 utenti ai quali è stato somministrato un questionario per analizzare il grado di soddisfazione sul servizio. Risultati. A sei mesi dalla sua attivazione, sono stati documentati 4.000 accessi al Presidio. Gli utenti che hanno risposto al questionario si dichiarano soddisfatti del servizio ricevuto. I bisogni degli utenti consistevano prevalentemente nella richiesta di ripetizione di ricette e nella prescrizione di esami o visite specialistiche o visite per sintomatologia acuta. Conclusioni. Il modello di presa in carico proposto è promettente, gli utenti sono soddisfatti della risposta ricevuta ma vorrebbero avere una figura sanitaria di riferimento stabile nel tempo. |
Notes |
Bibliografia presente.
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