Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cartello Melissa, Pizzi Elena. Interventi infermieristici psicosociali volti alla riduzione della depressione post-stroke. NEU 2023;42(1):23–37. Added by: Paola Gentili (14/05/2023, 09:27) Last edited by: Paola Gentili (08/07/2023, 15:38) |
Resource type: Journal Article BibTeX citation key: Cartello2023 View all bibliographic details |
Categories: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Subcategories: Counseling, Emozioni e sentimenti, Infermieristica in neurologia, Interventi infermieristici, Relazione di aiuto Keywords: Depressione Creators: Cartello, Pizzi Publisher: Collection: NEU |
Views: 7/356
|
Attachments |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione La depressione post-stroke è una delle complicanze dell’ictus più gravi e persistenti che colpisce circa un terzo dei pazienti, è classificata come la complicanza neuropsicologica ed emotiva più comune e si configura come un fattore prognostico sfavorevole sia a breve che a lungo termine. Obiettivo Analizzare i principali interventi infermieristici psicosociali, cioè tutti gli interventi non farmacologici, che vedono coinvolti in maniera prioritaria gli aspetti psicologici dell’individuo, le sfere comportamentali, sociali e ambientali, utili alla riduzione della depressione post-stroke. Materiali e metodi è stata condotta una ricerca bibliografia attraverso le banche dati: Medine, Cinahl, PsycINFO e Cochrane dei lavori pubblicati dal 2010 al 2021 e sono stati reperiti 1032 articoli. Per questa revisione narrativa della letteratura sono stati selezionate 12 referenze. Risultati Sono risultati utili a ridurre la depressione post-stroke: il colloquio motivazionale, la terapia dell’accettazione e dell’impegno, la terapia di revisione della vita, la psicoeducazione, il supporto sociale, l’assistenza di transizione che incorpora interventi di coaching alla salute. Conclusioni Gli interventi evidenziati si sono rivelati efficaci in quanto hanno portato ad una riduzione o un cambiamento dei fattori di rischio post-ictus che contribuiscono allo sviluppo della PSD tra cui: una perdita grave di funzionalità conseguente all’ictus, una minore indipendenza, una ridotta autoefficacia, uno scarso supporto sociale, una scarsa comprensione e accettazione della malattia e una scarsa motivazione ai trattamenti per la depressione post-stroke. |
Notes |
Bibliografia presente.
|