Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] | |||
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
De Luca Assunta, Aureli Annalisa, Pittorri Mauro, Morgante Antonella Stefania, Carrocci Giulia, Gentile Marika, et al.. “La salute della donna in cammino” Progetto di integrazione socio‐sanitaria a tutela della donna nella ASL di Rieti. Mondo sanitario 2023;30(7 - 8):35–45. Added by: Valentina De Biase (27/02/2024, 22:56) Last edited by: Valentina De Biase (10/03/2024, 19:05) |
Resource type: Journal Article ID no. (ISBN etc.): ISSN 0544-7771 BibTeX citation key: DeLuca2023 View all bibliographic details |
Categories: Etica, Infermieristica specialistica, Management Subcategories: Accessibilità dei servizi, Carte dei servizi sanitari, Infermieristica in ostetricia e ginecologia, Tutela dei pazienti, Violenza contro le donne Keywords: Consultori, Ginecologia e ostetricia, Modelli organizzativi, Previdenza e assistenza sociale Creators: Aureli, Camilli, Carrocci, D'Innocenzo, De Luca, De Persis, Fovi De Ruggiero, Gentile, Morgante, Pace, Pittorri, Spina Publisher: FRG Editore (Roma) Collection: Mondo sanitario |
Views: 11/41
|
Attachments |
Abstract |
(trascritto dall’articolo). Il presente lavoro descrive il progetto “La Salute della donna in cammino” (SDIC) nato nel marzo 2022 dalla volontà di realizzare, partendo da un’offerta socio-sanitaria settorializzata di servizi e prestazioni, un percorso sempre più unitario, identitario, innovativo, tracciabile e integrato ai vari livelli dell’articolazione aziendale, che accompagni in maniera dinamica e progressiva l’esistenza delle donne residenti nel territorio reatino. Il progetto SDIC all’interno dei servizi sanitari aziendali è stato previsto come una rete di percorsi trasversali alle Unità Operative della ASL e che coinvolgono istituzioni locali e il terzo settore. Il progetto SDIC è stato idealmente pensato proprio come un cammino di prevenzione e di presa in carico progressiva lungo tutte le tappe fondamentali della crescita e dell’esistenza della donna nel proprio ciclo di vita. Il Progetto ha contribuito ad incrementare l’adesione ai diversi programmi di prevenzione, cura, assistenza e riabilitazione della popolazione locale in quanto il coinvolgimento attivo della comunità attraverso i Comuni e le Associazioni e le altre istituzioni (Scuola, Prefettura, Forze dell’Ordine) hanno permesso di raggiungere la popolazione di un territorio, come quello reatino, a bassa densità abitativa, molto ampio e con lunghe distanze chilometriche per raggiungere i piccoli remoti centri abitati |