(trascritto dall'articolo).

Il contributo si propone di argomentare l’importanza del microbioma nel neurosviluppo dell’età evolutiva e nel mantenimento di un cervello sano nell’arco di tutta la vita, valutando la conoscenza di questa nuova tematica internazionale tra gli operatori e proponendo modelli per facilitarne l’apprendimento. Infatti, la comprensione meccanicistica di come le diverse popolazioni microbiche, benefiche o patogene, governano le funzioni legate alla salute e alla malattia, è promettente nella diagnosi, nel trattamento e nella prevenzione delle neuropatologie specifiche. Il lavoro prevede due fasi: nella prima viene fatta una revisione della letteratura scientifica, delle ultime linee guida, delle meta-analisi, delle revisioni sistematiche e delle revisioni Cochrane pubblicate fino ad oggi, al fine di rilevare l’inquadramento generale del microbiota e la sua influenza sulle patologie del neurosviluppo e neurodegenerative; con la seconda viene condotto uno studio sperimentale per valutare la conoscenza che i vari professionisti della riabilitazione hanno su questa tematica che, seppur di grande innovazione e al centro di numerosi corsi di aggiornamento, per ora rimane spesso ancora, per molti, sconosciuta. Comprendere come un microbioma incide sulla popolazione favorendo disturbi dello sviluppo neurologico e aumentare l’aspettativa di vita rappresenta una sfida urgente della ricerca biomedica di cui ogni operatore della salute dovrebbe sentirsi responsabile