“Lavorare insieme per prevenire il suicidio” è questo il monito del XVII Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica nato dall’iniziativa dell'International Association for Suicide Prevention (IASP), nell’ambito della Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio.
Il tema proposto quest’anno, che sarà sviluppato anche nella prossima edizione, pone la collaborazione quale ingrediente fondamentale per un’efficace prevenzione globale del suicidio. La comunità nel suo insieme, infatti, riveste un ruolo importante nella responsabilità della prevenzione.
Lavorare in modo collaborativo, coordinato, utilizzando un approccio multidisciplinare è fondamentale per prevenire il suicidio. Il settore pubblico, le associazioni, i membri della comunità, i ricercatori, i clinici, i medici di base, i politici, i parenti, gli amici, tutti, possono concorrere a sensibilizzare l'attenzione pubblica sul peso inaccettabile delle morti per suicidio al fine di promuovere strategie di prevenzione efficaci.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce il suicidio tra le prime 20 principali cause di morte, ogni anno, in tutte le fasce di età, stimando un milione di morti per suicidio, ovvero un decesso ogni 40 secondi.
La prevenzione del suicidio si impone come sfida universale prodotta dallo sforzo congiunto di tutti.
Unisciti a noi nell’evento gratuito che si terrà il 17 e 18 Settembre presso l’aula Magna del Rettorato Sapienza, Università di Roma.
La partecipazione è gratuita e prevede 20 crediti ECM per: Medici Specialisti in Psichiatria, Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Pediatri, Medici di Medicina Generale, Psicologi e Psicoterapeuti, Farmacisti (Farmacia Ospedaliera e Territoriale), Medico Legale, Educatore Professionale, Infermiere Professionale, Terapista Occupazionale, Farmacologo e Tossicologo Clinico, Logopedista, Igienista e Epidemiologo, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, Fisioterapista.
Con oltre 10 anni di storia, anche quest'anno l'evento si rivolge agli studenti Sapienza, offrendo il riconoscimento di crediti formativi professionalizzandi (CFU) previsti dai corsi di laurea delle facoltà.