L’OPI di Roma, primo Ordine Professionale in ambito sanitario, ha ottenuto il certificato anticorruzione dimostrando di essere in grado di prevenire i rischi corruttivi e garantire la massima trasparenza ai propri iscritti e a tutti i suoi stakeholder.
L’ambito traguardo è stato raggiunto a seguito di un articolato percorso iniziato da alcuni anni e conclusosi ad agosto 2022 con le verifiche svolte direttamente in sede dall’Organismo Indipendente di Certificazione Bureau Veritas che ha valutato e giudicato conforme ai requisiti della norma internazionale ISO 37001 il Sistema di Gestione per la prevenzione dei reati corruttivi e la trasparenza dell’Ordine di Roma.
Conformi allo standard internazionale sono la gestione degli Albi professionali, le pubblicazioni editoriali, le attività di informazione ed aggiornamento, la consulenza legale, la consultazione bibliografica, la progettazione ed erogazione degli eventi formativi ECM e non, il finanziamento dei progetti di ricerca finalizzati alla crescita culturale e professionale dei propri iscritti.
Lo stesso Organismo di certificazione assicurerà agli iscritti e agli stakeholder dell’Ordine Romano il monitoraggio nel tempo del mantenimento della soddisfazione dei requisiti anticorruzione da parte di OPI Roma attraverso verifiche periodiche.
Il Presidente dell’Ordine Maurizio Zega, in occasione del prestigioso riconoscimento, ha tenuto a precisare che “il traguardo raggiunto segna un ulteriore, importante step nel percorso di trasparenza da tempo intrapreso dall’Ordine di Roma e conferma la determinazione con la quale, in base al principio di tolleranza zero, si vuole garantire la bontà delle attività e dei servizi offerti agli iscritti ed a tutti i cittadini. Il riconoscimento ottenuto fa della Casa degli Infermieri Romani una vera e propria casa di vetro, le cui fondamenta poggiano sicure su una diffusa e radicata cultura della legalità”.
La certificazione anticorruzione ISO 37001, insieme a quella del Sistema di Gestione della Qualità a norma ISO 9001 conseguita diversi anni fa e tutt’oggi attiva, consolida ancor di più la policy dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma: “È un altro passo avanti per la reputazione dell’Ordine e dei professionisti che rappresenta, particolarmente significativo in un momento obiettivamente complesso per la sanità italiana, in cui a problemi annosi tuttora irrisolti si affiancano talvolta manifestazioni di insofferenza verso il rispetto della legge e la stessa obiettività scientifica. Noi” – ha concluso Zega – “siamo invece sulla strada dritta, sulla strada giusta”.