Con decreto del ministro della Salute è stata ricostituita la nuova Commissione nazionale ECM, che resterà in carica tre anni (fino al 2025).
Come prescrive il Dlgs 502/1992, la Commissione definisce gli obiettivi formativi di interesse nazionale, i crediti formativi che devono essere complessivamente maturati dagli operatori in un determinato arco di tempo, gli indirizzi per l’organizzazione dei programmi di formazione predisposti a livello regionale e i criteri e gli strumenti per il riconoscimento e la valutazione delle esperienze formative. E definisce anche i requisiti per l’accreditamento delle società scientifiche, dei soggetti pubblici e privati che svolgono attività formative e procede alla loro verifica. La Commissione è presieduta dal Ministro della salute ed è composta da due vicepresidenti, il Coordinatore della Commissione Salute e il presidente della FNOMCeO e da sette esperti designati dal Ministero della salute, di cui due proposti dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; otto esperti designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano; quindici esperti nominati dalle Federazioni e associazioni delle professioni sanitarie.
Per la FNOPI fanno parte della Commissione Pierpaolo Pateri, Tesoriere FNOPI e presidente di OPI Cagliari e Palmiro Riganelli, responsabile PO Formazione – Ricerca e Sviluppo Risorse Azienda Sanitaria USL Umbria 1.
Segretaria della Commissione, prima infermiera a ricoprire questa importante carica, è Lorena Martini, iscritta all’OPI di Roma, dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche presso l’Agenas e direttore UOC Formazione ECM dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari, che come tale ha la rappresentanza esterna della Commissione, ne coordina le attività amministrative e sovrintende ai lavori della Commissione, del comitato di presidenza e delle sezioni, di cui propone anche presidenti e segretari, cura i rapporti con le Regioni gli atti relativi al contenzioso e dà esecuzione alle delibere della Commissione nazionale.
“Interpreto questa nomina – ha detto Lorena Martini – con orgoglio per l’intera professione e con un senso di grande responsabilità perché il triennio formativo che si aprirà nel 2023 si presenta come uno dei più delicati e decisivi per tutti noi operatori sanitari in quanto su formazione e aggiornamento si gioca una partita di fondamentale importanza per garantire una sempre maggiore qualità delle prestazioni erogate a pazienti e cittadini. Ringrazio il Ministro per la fiducia accordata. Sono onorata del prestigioso incarico ricevuto, a cui dedicherò il meglio delle mie capacità ed energie”.