La comunità infermieristica piange la prematura scomparsa di Ausilia Maria Lucia Pulimeno, donna e professionista esemplare, protagonista di una lunga, complessa ed esaltante carriera infermieristica, sia nel contesto assistenziale che nell’ambito della formazione.
Dopo essere stata consigliera del Collegio Ipasvi di Roma dal 1993, ne diventa vicepresidente nel 1996 (per due mandati consecutivi); dal 2014 al 2020, ha ricoperto la delicata carica di presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma, l’Ordine più grande d’Italia per numero di iscritti, all’interno del quale ha sempre avuto ruoli di primo piano, essendo anche tra gli ideatori del Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica (CECRI), di cui dirigeva il Polo dell’Istruzione.
Anche per la Federazione nazionale ha fatto parte prima del Collegio dei Revisori dei Conti, per poi diventarne vicepresidente nazionale fino al 2021.
Originaria di Corigliano d’Otranto (LE), infermiera, AFD, DAI, laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, è stata docente al Corso di Laurea in Infermieristica, al corso di laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche e al Master presso l’Università “Sapienza” di Roma, concludendo la propria carriera professionale come dirigente dell’Area infermieristica ed ostetrica del Policlinico Umberto I di Roma.
Grande cultrice della storia della Professione, aveva condotto poderosi studi sugli albori dell’infermieristica capitolina e aveva animato il gruppo di lavoro nazionale insediato presso la FNOPI per le celebrazioni del bicentenario di Florence Nightingale.
Il presidente dell’OPI di Roma e consigliere nazionale della FNOPI, Maurizio Zega, a nome di tutti gli organi dell’Ordine, esprime il profondo cordoglio alla famiglia ed estende un particolare abbraccio al marito Salvatore e alle figlie Laura e Sara.
I funerali avranno luogo lunedì 20 giugno alle ore 14 – parrocchia di Santa Bernadetta – Viale Ettore Franceschini 40, Roma.
Dalle 11 alle 13, sempre di domani, sarà possibile renderle omaggio in camera ardente al policlinico Gemelli.