“Apprendiamo del gravissimo episodio di violenza sessuale denunciato e accaduto al Policlinico Umberto I di Roma ai danni di una studentessa del corso di laurea in Infermieristica, vittima di uno stupro di cui sarebbe responsabile un infermiere dello stesso ospedale.
La nostra sgomenta e piena solidarietà alla vittima. L’Ordine rileva che episodi come questo non sono solo violazioni gravissime del diritto, ma anche un vero insulto ai valori propri e specifici della Professione, e alla sua deontologia professionale: siamo pronti a prendere tutti i provvedimenti del caso per quanto di nostra competenza”.
Così il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma, Maurizio Zega.
Le indagini, a quanto risulta, sono ancora in corso e quindi non spetta all’Ordine pronunciare sentenze di alcun genere, pur valutando sin d’ora la possibilità di costituirsi parte civile: “Certo è particolarmente atroce pensare – ha concluso Zega – che possa essere accaduto mentre la vittima era impegnata nel suo percorso di futura infermiera e chi avrebbe dovuto formarla con la propria esperienza abbia abusato di lei. Tutta la nostra comunità professionale ne è dolorosamente scossa e colpita”.