La giornata mondiale del malato assume quest’anno un significato davvero importante e davvero mondiale: la pandemia ha colpito tutto e tutti.
Anche gli infermieri fanno parte della categoria dei ‘malati’ seguendo le percentuali INAIL che tra gli operatori sanitari contagiati da Covid indica che questi sono per l’82% infermieri (oltre 90mila quindi e 80 di loro non ce l’hanno fatta). Ma per noi questa giornata rappresenta un tributo ai nostri assistiti, alle persone che ce l’hanno fatta e a quelli che non ci sono più, nella certezza di non aver mai abbandonato nessuno nel momento del bisogno.
Gli infermieri fin dai primi giorni della pandemia hanno messo a disposizione di tutti i cittadini, di tutto il Paese le loro competenze che non sono solo le competenze tecniche e specialistiche, ma sono anche competenze relazionali, sono anche competenze che si avvicinano a quello Papa Francesco ci ha detto quando lo abbiamo incontrato: competenze di umanità.
Gli infermieri all’interno delle équipe sono stati accanto ai pazienti, ai loro letti, vicino ai loro familiari. Hanno consentito tante volte a questi di comunicare con i loro cari, di poterli vedere. E spesso purtroppo sono anche state le persone che hanno accompagnato gli ultimi istanti di vita dei loro assistiti.
Questo carico emotivo gli infermieri se lo portano dentro e lo custodiscono in maniera preziosa e la giornata di oggi è per chi hanno preso per mano e ogni giorno davvero non hanno mai lasciato solo. Questa giornata è per ricordare la sofferenza di ogni malato, quella sofferenza che gli infermieri hanno fatto propria in questo anno così particolare per il nostro Paese, augurandoci che chi ha la responsabilità di organizzare assistenza e servizi, comprenda che la vicinanza degli uomini ha anche necessità di mezzi e di persone per non rischiare che tutto resti solo una celebrazione.
In occasione della #Giornatadelmalato vi segnaliamo, dalla nostra rivista INFERMIERE OGGI, la notizia dell’inaugurazione del nuovo Centro di Cure palliative all’Università Campus Biomedico di Roma, guidato per la prima volta da una infermiera: la professoressa Maria Grazia De Marinis, Ordinario di Scienze infermieristiche e nostra iscritta.
Sfoglia la rivista qui: https://opi.roma.it/infermiere-oggi/
Per approfondire, ecco il messaggio integrale di Papa Francesco in vista dell’11 febbraio XXIX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
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